venerdì 19 novembre 2010

3° coppa Italia di grappling


Quelle tra sabato 13/11 e domenica 14/11 sono state ventiquattro intensissime ore dedicate alla passione per il grappling e l'MMA.
Il giorno 14/11/2010 hanno avuto luogo a Tolfa(provincia di Roma) rispettivamente la 3° coppa Italia di grappling ed il 1° campionato italiano di combat grappling, alias MMA.
La delegazione napoletana della League Jiu Jitsu Italy era piuttosto sparuta ma si è fatta valere.
I tre delegati partecipanti sono stati Gianmarco Romeo, Roberto Ruggiero e Andrea Macaluso.



Roberto Ruggiero ha preso parte alla competizione di grappling con poco più di due mesi di pratica alle spalle.
Ha gareggiato nella 3° categoria con un peso di -70 kg.
Ha vinto il primo incontro grazie ad un takedown e ad un passaggio di guardia.
Il secondo incontro gli ha posto dinnanzi un avversario con qualche ora di tatami in più.
Roberto, a mio modo di vedere, ha avuto un attimo di esitazione di troppo che gli è costato il secondo incontro(finito 4 a 2 a favore dell'avversario).
Ottimo comunque l'approccio alla gara di Roberto che non ha mai mostrato tensione ed ha rotto le acque in modo molto soddisfacente.
La prossima volta sono convinto che andrà ancora meglio!



Il secondo a gareggiare è stato il sottoscritto.
Ho passato il primo turno per favore della sorte.
Il secondo incontro l'ho disputato con un giovane simpatico e nerboruto, di Roma.
Dopo un (mio) penoso tentativo di proiezione ho guadagnato la mezza guardia e nel giro di mezzo minuto ho eseguito una straight ankle lock.
Proprio nel momento di massima esecuzione della tecnica, ossia quando mi trovavo pancia a terra e immaginavo che da un secondo all'altro sarebbe arrivato il "tap", l'avversario ha urlato per un presunto colpo all'inguine.
Come da regolamento l'incontro è terminato con mia vittoria per sottomissione.
Il secondo incontro l'ho disputato con Davide Cannizzaro della L.J.J. di Salerno.
Ho vinto negli ultimi secondi grazie ad un'inversione di posizione che mi ha portato in crociata.
La finale mi ha messo a confronto con un compagno di squadra del mio primo avversario.
Costui ha optato per la strategia della guardia al volo.
Dopo circa 4 minuti e mezzo di nulla sono riuscito a guadagnare la monta, alla quale, con incredibile tempismo, è seguito l'allarme del time-out.
Sono contento della vittoria e voglio ringraziare pubblicamente Gianmarco che mi ha fatto da angolo.
Grazie alle sue continue urla d'incitamento sono riuscito a dare qualcosa che altrimenti avrei tenuto dentro.

Il momento clue della giornata è stato l'inizio della competizione di combat grappling.
L'atmosfera si è scaldata, il pubblico si è esponenzialmente infoltito e le sparute presenze femminili che hanno accompagnato la gara di grappling sono improvvisamente mutate in un'orda di sorelle, fidanzate e mamme(mi pare di aver visto anche delle papabili nonne) degli atleti che nell'arte dello sbraito non avevano nulla da invidiare ai gentili colleghi dell'altro sesso.
In questa fase, al centro dell'attenzione di noi napoletani c'era Gianmarco.
Il partenio pubblico della Sky Word era costituito da tre allievi di Marco, Enzo (che ci auguriamo di rivedere presto sul tatami) ed il sottoscritto, che si è improvvisato angolo.
Gianmarco ha portato a casa l'oro nella 3° serie -75 kg con tre incontri davvero belli.
Ci tengo a precisare che si era preparato a questo momento con una disciplina, una forza interiore ed una voglia di migliorare davvero fuori dalla norma.
Il "PRONTI?!FIGHT!" dell'arbitro è stato, per lui, un vero e proprio coronamento di un sogno.
Senza addentrarmi nei dettagli tecnici dei tre incontri, ci tengo a "re-portare" che:
-Il primo incontro è stato vinto per mataleao(dato il contesto lo chiamerei rear naked choke). Un inizio "al bacio";
-il secondo incontro è stato vinto con un ragazzo fisicamente molto dotato;Gianmarco non si è lasciato impressionare e , nonostante qualche colpo subito durante i 5 minuti, ha decisamente stra-dominato sia in piedi che a terra;
-la finale è stata disputata con il più tecnico degli avversari.Gianmarco ha tenuto per gran parte dell'incontro l'avversario nella propria guardia ed è riuscito a guadagnare, in un finale da cardiopalma, la monta.Solo il regolamento della 3° serie ha "salvato" il malcapitato dal ground and puond.



Detto ciò, il magro team napoletano a portato a casa due ori.

Nonostante la fatica per la gara e la stanchezza delle (quasi) 7 ore complessive di auto, è stata una bellissima giornata di sport ed amicizia.
Mi auguro, personalmente, anche se penso di poter parlare a nome della delegazione tutta, che ad essere partecipi di tali momenti ci siano in futuro un gregge più folto ed il suo (al momento infortunato) pastore.

1 commento:

Giulio Candiloro ha detto...

Il pastore ormai fa rolling sul tatami dell'INPS...
Grande Andrea... anche se devo ammettere che quando ho visto il match contro Davide negli ultimi secondi ti ho mandato a XXXXXXXXlo!

p.s.
mi auto censuro vista la serietà del blog di nonno Marco... ci vediamo Giovedì!!!