giovedì 17 settembre 2009

Report 1° raduno campano

Lunedì 14 settembre, nella luminosa cornice della palestra “Eagle gym” di Napoli, via Andrea d’Isernia, si è tenuta una lezione di brazilian jiu jitsu particolarmente coinvolgente.
Per due ore circa Il maestro ° Marco Galzenati ha gestito con ordine e rigore i quasi trenta allievi campani, provenienti da Caserta, Salerno e Marcianise(e Napoli, ovviamente).
Il dojo ha ospitato i numerosi praticanti che vantavano esperienze e gradi tecnici differenti, è stato quindi necessario suddividere il corso in due sottoclassi, così che tra “avanzati” e “principianti” ognuno potesse beneficiare al meglio delle spiegazioni del Maestro.
Mentre i neofiti prendevano confidenza con tecniche base quali “il triangolo”, “l’arm-lock” ed il controllo posizionale in relazione a “montata” e “crociata”, il gruppo avanzato seguiva con interesse le spiegazioni tecniche sulla posizione di “mezza guardia”.
Il “mestre” ha molta confidenza con questa posizione. La utilizza abitualmente in allenamento e ne fa oggetto di uno studio costante, atto a rilevarne le ottime potenzialità volte “all’offesa” ed, in senso lato, alla gestione del combattimento.
In un'ora e mezza circa, dopo una fase di riscaldamento, i ragazzi hanno dunque preso confidenza con una posizione di vastissimo utilizzo.
In una prima fase sono state spiegate due varianti di “re-conquista” della posizione vantaggiosa di mezza-guardia, atte all’ottenimento dell ‘ “under-hook” o del “double-under-hook”.
Successivamente è stato possibile riuscire ad apprezzarne l’ efficacia nel mantenimento delle distanze, la flessibilità nell’impostare raspate (con conseguente passaggio di guardia) e nel guadagnare posizioni come la “guardia chiusa” e la “butterfly”.
Dopo lo STUDIO della mezza guardia, che ha visto circa quindici coppie di allievi allenarsi contemporaneamente in un clima di interesse e solidarietà sportiva, si è passati alla fase di sparring.
I circa 40mq della sala, con l’inclemente colonna centrale, hanno visto succedersi per l’ultima mezz’ora 4 coppie di praticanti che si sono alternati sotto l'occhio vigile del maestro e delle cinture superiori.
E’ stato proprio nel combattimento che si è vista la grande ricchezza offerta dal consistente numero degli allievi.
I ragazzi delle quattro palestre si sono gestiti in modo da poter combattere con “sparring partner” nuovi, e non sempre con i “soliti” compagni d’allenamento.
Nuovi e vecchi acquisti si sono confrontati sul tappeto blu, in un’atmosfera amichevole e distesa, che non ha tuttavia intaccato l’impegno e la determinazione nel vivo di ogni combattimento.
In conclusione, è stata una serata davvero importante, che ha offerto numerosi spunti di crescita collettiva e di studio.
Soprattutto, il confronto tra i vari allievi campani ha sortito il benefico effetto di rinvigorire lo “spogliatoio regionale" , mostrando la grande solidità del gruppo e la qualità che contraddistingue la ROGERIO OLEGARIO TEAM, anche nel sud Italia.

Andrea Macaluso